Il Parlamento accoglie le richieste di modifica del nuovo Codice degli Applati avanzate dai progettisti. Incentivi per i giovani che partecipano ai concorsi di progettazione, obbligo di affidare con gara i servizi di ingegneria e architettura oltre i 100 mila euro, compensi determinati sulla base del Decreto Parametri ed eliminazione della cauzione a corredo dell’offerta sono le modifiche suggerite dalle Commissioni Lavori Pubblici del Senato e Ambiente della Camera, che dovranno ora essere recepite dal Governo.
I compensi dei professionisti da porre a base di gara dovranno essere determinati secondo il Decreto Parametri (DM 143/2013). L’obbligo non era invece previsto dalla versione iniziale, in base alla quale il Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, avrebbe approvato le tabelle dei corrispettivi, che sarebbero poi state utilizzate a discrezione delle stazioni appaltanti.
I professionisti hanno però ricordato che i criteri per la determinazione dei compensi sono stati fissati dal Decreto Parametri. L’anno scorso inoltre l’Anac ha ribadito l’obbligo di rifarsi a quanto previsto dal DM per fissare i compensi da porre a base di gara. [fonte ediportale.it]