Non poteva che diventare un tassello del “Museo diffuso per la resistenza” il “ciabot” che sorge in località Capoloira di Barge, e che la famiglia Baile ha donato al Comune.
Un immobile da anni disabitato, ma che assume un alto significato storico: qui, dopo il 1943, si ritrovarono i maggiori esponenti delle truppe partigiane. Sempre qui nacque la Prima divisione Garibaldi, con – tra gli altri – LudovicoGeymonat e PompeoColajanni, conosciuto anche come “Barbato”.“La nostra Amministrazione – ha detto il sindaco Piera Comba – intende valorizzare l’immobile, con una valutazione ed una cura degli elementi costruttivi, senza tralasciarne la valorizzazione come bene storico”.
Martedì 24 aprile, alla vigilia della 73esima Festa della Liberazione, il Comune organizza “Luoghi e volti della Resistenza”, una serata che vedrà la partecipazione di CorradoRinaudo, SergioBeccio, BeppeFerrero, HilarioIsola, dei famigliari di FeliceBurdino e dell’Associazione Vesulus. Durante l’incontro verrà presentato il progetto di recupero dell’immobile, che il Comune ha affidato all’architetto Rinaudo.
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